L'impegno
è un filo
che ci unisce
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la produzione

Dallo straccio al filato

  • Siamo in grado di produrre i filati seguendo tutte le fasi di lavorazione internamente, dalla sfilacciatura degli stracci alla rocca finita.

I filati prodotti non vengono tinti, ma il colore viene direttamente dalla materia prima: questo permette di non dover procedere necessariamente ad una successiva tintura del filato in rocca, ma di avere già un filato pronto per essere tessuto.

Siamo in grado di certificare i nostri prodotti secondo i più alti standard:

  • OEKO TEX:  semilavorati pre-certificati rigenerati con certificazione qualitativa di prodotto
  • GRS: certifica l’utilizzo di materiale rigenerato, il processo ed la responsabilità ambientale e sostenibile dell’azienda. Il certificato è valido sia utilizzando semilavorati pre-certificati oppure tramite materie prime che rigeneriamo direttamente in Edelweiss tramite il processo di sfilacciatura.

 

Sostenibilità
& Qualità

Attraverso un processo di recupero e rigenerazione delle fibre tessili, sia da scarto industriale che da recupero dei tessili usati, siamo in grado di produrre filati con fibre RIGENERATE.

Produciamo filati Open End e DREF per diversi scopi:

  • abbigliamento e accessori
  • tessili per la casa (tende, tappeti, lenzuola…)
  • applicazioni industriali (nastri trasportatori, food…)
  • sistemi per le pulizie

I nostri filati vanno da 1,2 nm a 20 nm (su richiesta verifica della composizione e della metratura).

Produciamo filati GREGGI, CANDIDI e COLORATI, nelle diverse composizioni e tipologie, anche ritorti in vari capi:

  • 100% cotone
  • cotone misto altre fibre
  • cotone misto sintetico
  • lana misto altre fibre
  • sintetici (Polipropilene, Nylon, Viscosa, ecc…)
tarn regeneration process

le fasi di lavorazione

1 - SFILACCIATURA

Il processo di sfilacciatura rappresenta la prima fase di lavorazione per realizzare il semilavorato che verrà utilizzato nelle fasi successive. La materia prima che l'azienda acquista è rappresentata da ritagli di lavorazione della filiera del tessile, quali maglierie, confezioni, scarti di tessitura e di filatura, ecc. Questi scarti subiscono in un primo momento un processo di taglio grossolano e trasportati in una cella di mistatura per rendere il materiale più omogeneo possibile; successivamente il materiale entra nella sfilacciatrice che tramite tamburi chiodati trasforma il materiale in fiocco. Lo stesso, all'uscita della macchina, viene imballato per poter essere utilizzato nel secondo processo di preparazione al processo di filatura.

2 - APERTURA MATERIALI

Per poter iniziare il processo di filatura è necessario approntare una ricetta di lavorazione con varie fibre per poter dare al filato la giusta resistenza e qualità. Dalla ricetta di lavorazione si procede alla preparazione dei vari componenti che devono essere lavorati e mescolati fra di loro in cella di mistatura.

3- CARDATURA

Il materiale viene convogliato nella carda a capelli che ha il compito di svolgere l'azione di cardatura che avviene fra un tamburo che ruota a forte velocità e una serie di capelli a superficie piana (coppia cardante). Il tamburo è ricoperto da una guarnizione di punte d'acciaio che ha il compito di parallelizzare le fibre e creare all'uscita uno stoppino che servirà nella successiva fase di filatura.

4 - FILATURA OE / DREF

FILATURA OE: il filatoio Open End è composto da un rotore rotante ad altissima velocità che viene alimentato con lo stoppino preparato con fibre corte. Grazie alla forza centrifuga, lo stoppino si diffonde e aderisce alla superficie del rotore. Il filato viene prodotto grazie alla tensione del filato esteso nel rotore. Per garantire l'integrità, il numero delle torsioni deve essere alto. Questo fa sì che abbia una struttura molto dura.

FILATURA DREF: il filatoio DREF presenta il notevole vantaggio di poter essere alimentato praticamente con qualsiasi tipo di fibra, entro un'amplissima gamma di titoli, lunghezze, caratteristiche meccaniche, nonché con miste di materiali aventi composizioni e parametri molto diversi. A questo si aggiunga la capacità di realizzare filati ad anima con un filo continuo.

Nel video, filatura OE

5 - BINATURA

La fase di binatura consiste nell'accoppiare due o più fili in modo tale da poter creare una rocca con i fili paralleli fra di loro. La rocca che si formerà entrerà poi nella fase successiva di ritorcitura.

6 - RITORCITURA

La ritorcitura è la fase di lavorazione in cui due o più fili vengono avvolti fra di loro con un numero di giri di torsione al metro. La ritorcitura conferisce al filato una maggiore resistenza e stabilità, rendendolo adatto per applicazioni in produzioni di tessuti resistenti all'usura. Inoltre può influenzare anche l'aspetto estetico del tessuto, creando effetti diversi rispetto al filato semplice.

L'impegno quotidiano

Con ogni rocca di filato che produciamo, siamo orgogliosi di fare la differenza nel mondo.

Nel mondo di oggi, è più importante che mai dare priorità sia alla sostenibilità che al lavoro. Nella nostra azienda, siamo impegnati a fare proprio questo. Riciclando gli avanzi di tessuto e trasformandoli in filati, stiamo facendo la nostra parte per ridurre gli sprechi e diminuire l’impatto ambientale.

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